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La notte di Piacenza riparte da un binario morto

Se molti conoscono Piacenza, figlia nemmeno troppo contesa di Emilia e Lombardia, è grazie ai binari della ferrovia dello Stato che hanno scelto di aggrovigliarsi proprio qui, facendone ancora “terra di passo” come disse Dante. Ce n’è una, però, di queste rotaie, che preferisce rimanere in città e partendo dalla Stazione va all’Arsenale, girando attorno alle mura.

Panini gourmet e un'ottima selezione di birre: tutti buoni motivi per fare una sosta al Binario 411 di Piacenza

Foto via Facebook

Peccato che il Pub Binario 411, collocato sul tragitto, in via 4 Novembre, abbia inaugurato solo un mese fa, altrimenti sia il macchinista della “Littorina”, che il Sommo Poeta avrebbero potuto degustare una Virmalised by Pojala. È una birra prodotta in Estonia da uno scozzese, poco avaro in fatto di gusto e servita a Piacenza da Paolo, stimato ex educatore, passato dalla parte dei maleducatori, che si propongono di ubriacare la Nostra Città. Ormai per affacciarsi a vedere il trenino (come faceva Paolo da piccolo) è troppo tardi, ma non per un giro al Pub.

Panini gourmet e un'ottima selezione di birre: tutti buoni motivi per fare una sosta al Binario 411 di Piacenza

Foto via Facebook

Non è facile distinguersi a Piacenza tra i cultori del luppolo: già esiste il Christiania, che è quello che “Ci becchiamo al Christiania”, il Baciccia, che è quello che “Cosa c’è stasera al Baciccia?”, il Tuxedo, “Che poi ci passiamo”, il Nessie che “C’è posto”, la Scimmia Pazza che “Se c’è posto”, la Luppoleria, che “Tanto non c’è posto”, l’Irish che sembra Dublino, lo Schnauzer che sembra Monaco, più altri che dimentico o che non hanno voluto pagarmi. Per questo, Paolo ha fatto lo sforzo di assaggiare molte birre per sceglierne sette inedite ed imperdibili.

Panini gourmet e un'ottima selezione di birre: tutti buoni motivi per fare una sosta al Binario 411 di Piacenza

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La sfida è quella di far funzionare il Binario 411, sul quale, se fossimo in un b-Movie, graverebbe una sorta di maledizione ancestrale, visto che in quella medesima location, qualsiasi bar, pub, sala giochi si è sempre tramutato in antro fatiscente chiuso e popolato da fantasmi, prima che smettessero di andarci anche loro. Per invertire il trend, Paolo ha coinvolto l’amico di sempre, Stefano, quello che abbiamo tutti che prima o poi ci apriamo un pub, sì, come no, solo che loro lo hanno fatto davvero. Il top player del cibo che li affianca in missione è il Cube, direttamente dal primo luogo Overnight della Piacenza fastfood: la Pizzeria del Sole.

Panini gourmet e un'ottima selezione di birre: tutti buoni motivi per fare una sosta al Binario 411 di Piacenza

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Erano gli anni novanta e i piacentini scoprivano che, per prendersi una coltellata, non bisognava più andare fino a Milano. La Pizzeria del Sole garantiva (e tuttora lo fa) un ottimo spuntino. Oggi Cube non vuole più far tardi e preferisce sperimentare al Binario 411 i panini gourmet, tipo il BlackAngus con col “Gorgonzola di Croce”, prodotto Cult della bassa Lodigiana.

Panini gourmet e un'ottima selezione di birre: tutti buoni motivi per fare una sosta al Binario 411 di Piacenza

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Insomma le birre del Binario 411: Must Kuld (Porter della già citata Pojala, spin-off Estone della mitica BrewDog) si segnala per aroma, gusto dolce e girlfriendly, se volete far bella figura con la Vostra Ragazza, mentre Identity Theft (by Legitimate) è una A.P.A. inglese che una tira l’altra, se volete fare una pessima figura anche con le altre. Se poi non siete in condizione di guidare, aspettate: prima o poi faranno ancora passare un trenino.

L'autore: Manuel Bongiorni

Manuel Bongiorni è la voce (schizofrenica) e il performer (visionario) che sta dietro al progetto di musica elettronica-teatrale Musica Per Bambini. Lavora anche come animatore al Parco delle Fiabe del Castello di Gropparello, in provincia di Piacenza. Città in cui è nato, e di cui ci parla.

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