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Sei panorami di Riccione in cerca di autore: la città raccontata da chi la ama

I panorami di Riccione preferiti dagli abitanti sono spesso lontani dall’immagine da cartolina che ci propongono le bancarelle del lungomare. Lo dimostrano le sei foto che ho raccolto e che dipingono volti diversi di una stessa città. Ma è il racconto di chi li vive tutti i giorni a renderli speciali.

LA SPIAGGIA

Dalla Piramide del Cocoricò alla vecchia fornace dei mattoni: sei panorami di Riccione raccontati da chi la conosce meglio di tutti

Foto di Francesco Rigoni

Il più banale tra i panorami di Riccione? Forse sì, ma è giusto partire da qui e poi la signora Gabriella non potrebbe vivere senza. Non si dice l’età di una donna, ma quando a 87 anni si sfoggia con nonchalance un bikini, può solo fare piacere. Gabriella è abbronzatissima e per lei un giorno senza mare è un giorno perso. Ogni pomeriggio verso l’1:30 (l’ora più sconsigliata per gli anziani) raggiunge il suo ombrellone. “Adoro prendere il sole e chiacchierare con i vicini di ombrellone. Racconto dei miei nipoti e a metà pomeriggio mi faccio una nuotata in mare. Il sole e la brezza marina mi rigenerano e mi mantengono giovane.” Come non invidiarla?

 

LA EX FORNACE

Dalla Piramide del Cocoricò alla vecchia fornace dei mattoni: sei panorami di Riccione raccontati da chi la conosce meglio di tutti

Foto di Francesco Rigoni

Ce ne parla Sofia, giovane architetto riccionese, che quando passa di qua rivede ogni volta il suo bisnonno. “Me lo immagino provato dal caldo dei forni mentre impila i mattoni appena cotti, vedo arrivare di corsa mia nonna e la sorella per annunciargli la nascita del fratellino.” La fornace prometteva belle case e famiglie felici, ma le speranze furono spazzate via dalle bombe. “Oggi il futuro è radioso: dopo anni di oblio, finalmente l’edificio è stato inserito in un progetto di recupero architettonico e sociale che riguarda tutto il parco e che vede la partecipazione attiva dei cittadini”.

 

LA SALA GIOCHI

Dalla Piramide del Cocoricò alla vecchia fornace dei mattoni: sei panorami di Riccione raccontati da chi la conosce meglio di tutti

Foto di Francesco Rigoni

I luna park e le sale giochi fanno sembrare Riccione un paese dei balocchi alla vista dei turisti. Marco adora questo scorcio su Viale Dante, i neon colorati ci riportano alle insegne luminose di Las Vegas, a quelle notti di follie che solo una città del divertimento può offrire. “Io dentro ci rivedo anche dei quadri di Hopper: la solitudine, il silenzio, l’attesa… la nostalgia”.

 

LO SPEEDRIUL

Dalla Piramide del Cocoricò alla vecchia fornace dei mattoni: sei panorami di Riccione raccontati da chi la conosce meglio di tutti

Foto di Francesco Rigoni

Il panorama preferito di Stefano è Aquafan, il parco acquatico più famoso d’Italia. Racconta con entusiasmo di quando si è trovato in cima allo scivolo Speedriul. “Ho avuto paura all’inizio ma poi è stato fantastico. È un mega imbuto e giri, giri, giri finché non trovi la via d’uscita! Troppo figo!” E’ l’immagine più spensierata di Riccione e, anche se non si è più bambini, bisogna concedersela ogni tanto.

 

PIAZZALE CECCARINI

Dalla Piramide del Cocoricò alla vecchia fornace dei mattoni: sei panorami di Riccione raccontati da chi la conosce meglio di tutti

Foto di Francesco Rigoni

La piazza conserva ricordi importanti per la città: non solo per l’imponente facciata del Palazzo del Turismo ma anche per la fontana del nuotatore che fu donata a Riccione dalla famiglia Menicone, in memoria del figlio atleta, prematuramente scomparso. Incontro Eleonora, che ricorda con tenerezza quando da bambina veniva qua nelle sere d’estate a vedere le proiezioni del cinema all’aperto. “Non me ne perdevo una. Ci ho visto anche il Re Leone… I pianti!” confessa.

 

LA PIRAMIDE

Dalla Piramide del Cocoricò alla vecchia fornace dei mattoni: sei panorami di Riccione raccontati da chi la conosce meglio di tutti

Foto di Francesco Rigoni

Uno dei simboli più iconici di Riccione. Non avremo la piramide del Louvre, ma anche quella del Cocoricò ha il suo fascino. Dalla collina che ospita il Castello degli Agolanti, la vista è incredibile. La piramide di vetro si erge tra il verde della pineta e il blu del mare. Sono con Giacomo, dj e designer della zona, e gli chiedo che cos’è per lui il Cocoricò. “Per chi lavora nel settore, il Cocco non è una discoteca come le altre, è un luogo leggendario che da sempre fabbrica tendenze. Ballare, aspettando l’alba dentro la piramide, è un’esperienza quasi mistica.”

L'autore: Francesco Rigoni

Francesco Rigoni è un giovane architetto freelance con tanti sogni nel cassetto. Ama il suo lavoro, soprattutto quando incontra i campi dell’arte e dello spettacolo. Da sempre interessato di social e mondo digitale, cura con passione il proprio profilo Instagram dove racconta le sue avventure quotidiane. La creatività e il sorriso sono i suoi fedeli compagni di viaggio.

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