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Parchi, portici e colori: la passeggiata più romantica di Bolzano

Bolzano è la mia città, che ho amato fin da piccola, che continuerò ad amare e che ho visto crescere e cambiare, mantenendo la propria caratterizzazione europea, ma senza perdere le tradizioni locali altoatesine per quanto riguarda il cibo, i servizi, la cultura e un senso di appartenenza al paesaggio. Caratteristiche tanto amate da me e dai miei concittadini perché regalano una sensazione di protezione e sicurezza a cui è difficile rinunciare.

Foto di Verena Del Manzo

Ho voglia di portarvi con me fino nel cuore di Bolzano in un viaggio rilassante scandito dai tempi della natura, per scoprire ed assaporare ogni parte della mia città. Una delle cose che amo fare quando ho tempo da dedicare a me stessa e ho voglia di riflettere è camminare lungo le cosiddette Passeggiate del Talvera, attraversate dall’omonimo fiume, e considerate il polmone verde della città.

Foto di Verena Del Manzo

Basta sedersi su una panchina e osservare i passanti, turisti che fanno foto, bambini che giocano, una pista ciclabile che accoglie ciclisti e maratoneti. Si, perché a Bolzano corrono tutti e visto il grande dono della natura non può essere altrimenti. Trovo rilassante questo momento, dove tutto intorno a me parla, un posto che ha tante storie da raccontare e da ascoltare con il cuore aperto e la mente libera.

Foto di Verena Del Manzo

Proseguo per raggiungere la mia metà e attraverso il Ponte Talvera, il collegamento tra le passeggiate e il centro storico.
Da questo punto si ammira un panorama di montagne che mi lascia a bocca aperta, con una veduta strepitosa del Catinaccio.

Foto di Verena Del Manzo

Scendendo dal ponte arrivo nella parte storica di Bolzano dove inizia via Museo.
Qui si può visitare il museo archeologico che ospita Oetzi, una delle mummie più famose al mondo, l’uomo venuto dal ghiaccio o uomo del Similaun.

Ma non solo, c’è un pullulare di negozi sempre più alla moda, baracchini che vendono braetzel, molto gustoso se assaporato con Speck e formaggio, e Würstel con senape, uno dei piatti tipici di Bolzano.

Foto di Verena Del Manzo

E vi posso garantire che Würstel così non li avete mai mangiati da nessuna parte. Una domanda che mi faccio sempre e a cui non riesco a darmi una risposta è: “ma perché a casa non vengono così buoni?” Vabbè, questa è un’altra storia da raccontare.

Foto di Verena Del Manzo

Dalla via Museo arrivo nella suggestiva piazza Erbe, con il famoso mercato permanente della frutta e della verdura, ma possiamo trovare anche pane, salumi, speck e formaggi, dove amo fare la spesa di genuinità altoatesina.

Foto di Verena Del Manzo

I colori della frutta di stagione regalano allegria ed esprimono sapore e freschezza che solo i contadini del posto riescono a mantenere intatti.

Allo stesso tempo il profumo dei fiori e degli aromi internazionali mi fanno capire che Bolzano è anche una città moderna e multietnica. Ed è proprio qui che si possono gustare favolosi frullati di frutta di stagione che accontentano tutti i palati.

Foto di Verena Del Manzo

Da Piazza Erbe si diramano i portici, due vicoli pedonali di 300 metri, uno a destra e uno a sinistra, andata e ritorno, dove si trovano i negozietti più originali e antichi, piccole botteghe storiche di artigianato locale a conduzione familiare dove la qualità dei prodotti venduti è sinonimo di garanzia.

Foto di Verena Del Manzo

Camminare con il naso all’insù è d’obbligo, per ammirare gli affreschi originali dei muri romanici, le decorazioni gotiche, archi in pietra, stucchi, affreschi e far andare l’immaginazione in un medioevo dove un cavaliere arriva a galoppo del suo cavallo con il mantello svolazzante. Che romantica la mia Bolzano.

Foto di Verena Del Manzo

E dopo aver sognato ad occhi aperti torno con i piedi per terra e mi dirigo verso la mia metà.
Attraversando passaggi e vicoli molto stretti altrettanto ricchi di storia e opere, arrivo nella piazza principale di Bolzano detta “salotto buono” e intitolata a Walther Von Der Vogelweide, uno dei più grandi cantori d’amore in lingua tedesca.
Qui si svolgono importanti manifestazioni, quali il famosissimo Mercatino di Natale, la festa dello Speck, la festa della zucca e quella dei fiori.

Foto di Verena Del Manzo

Siamo alla fine del tour, mi siedo in uno dei locali che costeggia la piazza e gustandomi un “Hugo”, tipico aperitivo altoatesino, ammiro l’imponenza del Duomo che si staglia verso il cielo dominando la piazza, e le montagne che circondano la città regalando una sensazione di pace e protezione.

L'autore: Verena Del Manzo

Mi chiamo Verena Del Manzo sono nata e cresciuta a mele e Strudel a Bolzano ma con sangue abruzzese, forte e gentile, che scorre nelle mie vene. Fashion blogger per passione, contributor per un Blog dedicato agli innamorati che stanno per sposarsi in Alto Adige dove do suggerimenti e consigli di Outfit a spose, invitati e tanto altro. Sono una accumulatrice seriale di trucchi, pazza per lo shopping, disordinatissima nella vita privata, ma con le idee chiare e precise sulle mie passioni. I miei migliori amici di viaggio sono un block notes e l’immancabile smartphone. Fotografo e scrivo tutto quello che mi accade, tanto da diventare insopportabile per chi mi sta attorno.

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