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Pokeia, quel sapore di Hawaii a Milano

La via più tranquilla e silenziosa nella zona più affollata e rumorosa della città. Milano è così, basta girare angolo o inoltrarsi lungo una via laterale e ci si ritrova in uno spazio del tutto diverso. A due minuti dai bar e dai ristoranti del Naviglio grande, diventato il luogo con la più alta concentrazione di selfie della città, si trova via Magolfa, vietta carica di silenzio che ospita uno dei locali più chiacchierati del momento: Pokeia.

Sui Navigli di Milano c'è un angolo di Hawaii: da Pokeia si può gustare l'insalata hawaiana di pesce crudo. Siamo andati a farci un giro, di poke

Foto via Facebook

Pokeia ha aperto da poche settimane e mette al centro di tutto il poke, piatto hawaiano formato da una ciotola di riso con pesce tagliato a tocchi e marinato al momento, cui si aggiunge frutta e verdura più o meno tropicale per completare il tutto. Chi va a mangiare da Pokeia può scegliere da menu oppure comporre in autonomia la propria bowl: su una base di riso o insalata si può aggiungere tonno, salmone, polpo o legumi, da arricchire con una componente croccante a scelta tra varie proposte che comprendono anacardi, mandorle, nocciole e cipolla fritta essiccata.

Sui Navigli di Milano c'è un angolo di Hawaii: da Pokeia si può gustare l'insalata hawaiana di pesce crudo. Siamo andati a farci un giro, di poke

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“Ho iniziato a pensare a Pokeia nel 2016 – ci racconta l’ideatrice Stefania Giotta – Ai tempi lavoravo come business analyst in una multinazionale: ho scoperto il poke e subito ho avuto la certezza che a Milano avrebbe potuto funzionare. Nel 2017 mi sono licenziata e per documentarmi sono volata a New York, dove i poke shop erano già una realtà conosciuta. Tornata a Milano, con il mio socio Marco De Crescenzio ho iniziato a cercare il posto perfetto: dopo un anno di lavori e un po’ di viaggi per conoscere meglio il piatto, abbiamo aperto Pokeia”.

Sui Navigli di Milano c'è un angolo di Hawaii: da Pokeia si può gustare l'insalata hawaiana di pesce crudo. Siamo andati a farci un giro, di poke

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La pazienza nella ricerca e nella preparazione del locale si vede tutta: bellissime carte da parati retrò, pareti rosa confetto e due altalene appese di fronte al bancone, dove Stefania e i suoi colleghi compongono le bowl.

Sui Navigli di Milano c'è un angolo di Hawaii: da Pokeia si può gustare l'insalata hawaiana di pesce crudo. Siamo andati a farci un giro, di poke

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Oltre a quelle da preparare secondo il proprio gusto, si può scegliere tra quattro bowl firmate per Pokeia dallo chef Vincenzo Mignuolo, cui ogni mese si aggiunge una bowl speciale.

Sui Navigli di Milano c'è un angolo di Hawaii: da Pokeia si può gustare l'insalata hawaiana di pesce crudo. Siamo andati a farci un giro, di poke

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“La più scelta è Oahu – continua Stefania – che è la classica con salmone e avocado, ma anche le speciali vanno molto: questo mese ne proponiamo una con ricciola e fichi. Tra gli antipasti invece sta prendendo piede il taco con guacamole di mango, tonno a tocchetti e cipolla rossa essiccata”.

Sui Navigli di Milano c'è un angolo di Hawaii: da Pokeia si può gustare l'insalata hawaiana di pesce crudo. Siamo andati a farci un giro, di poke

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Anche il resto del menu è 100% hawaiano, così tra uno smoothie e una birra Big Wave con surfista in etichetta, spunta l’Ohana Mule, rivisitazione a tema di uno dei cocktail più richiesti della città, cui viene tolta la vodka e aggiunto un distillato prodotto direttamente da Flavio Angiolillo, terzo socio di Pokeia.

Sui Navigli di Milano c'è un angolo di Hawaii: da Pokeia si può gustare l'insalata hawaiana di pesce crudo. Siamo andati a farci un giro, di poke

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Basta un ingrediente e cambia un mondo, un po’ come succede con Milano, dove basta allontanarsi duecento metri dai Navigli per ritrovarsi alle Hawaii.

L'autore: Marco Villa

Giornalista e autore, dal 2011 lavora per Better Days, dove ricopre il ruolo di redattore per Dailybest.it e Rockit.it e partecipa alla produzione del MI AMI Festival. Scrive di serie tv per Serialminds.com, sito di cui è uno dei co-fondatori. È tra gli autori di E Poi C’è Cattelan, late night televisivo in onda su Sky Uno.

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