‘Ndemo a bacari?
Se sei a Venezia e qualcuno ti rivolge questo invito non rifiutare, il cortese veneziano ti catapulterà in un mondo fatto di Ómbre, cichéti e spritz. Non ti convince?
Traduco: il veneziano ti farà scoprire le tradizionali osterie veneziane, dove convivialità e allegria sono le principali regole del galateo da rispettare in questi suggestivi locali che si distinguono per essere di piccole dimensioni, con pochi posti a sedere e banconi con vetrine che espongono gli spuntini tipici locali.
Ecco dunque tre bacari di Venezia, dove mangerete bene e spenderete poco.
1. Al Mercà
Vasta scelta di etichette: si va dai bianchi ai rossi, passando per le birre e concludendo con il caratteristico spritz. Il cibo? Polpette di carne, panini ripieni di ogni veneta bontà tra cui tonno, radicchio e salsa di cren, accanto al baccalà mantecato ovviamente.
Se fate un salto al mercato di Rialto non lasciatevi sfuggire questa piccola perla veneziana ricca di gustose sorprese.
2. La Vedova Cannaregio
Camminando per Ca’ D’oro non passerà certamente inosservato uno dei più noti bacari, famoso per le deliziose polpettine calde, le sarde in saòr e il baccalà mantecato accompagnato da una delicata polenta che esalta il gusto di questi cichéti che renderanno giustizia alle vostre papille gustative.
3. Il Bacareto da Lele
Se sei vicino a piazzale Roma ed è ora di rendere onore alle pietanze venete, fermati al Bacareto da Lele: panini mignon pieni di ogni bontà manderanno in estasi i cinque sensi. Non potrai sederti, è molto frequentato, ma sarai talmente intento ad assaporare queste prelibatezze che non ci farai sicuramente caso.