Ottobre, si sa, è il mese che segna la definitiva ripresa dalla fine dell’estate. Nei weekend non si può più correre verso il mare e le spiagge, ma niente panico, perché i sabati e le domeniche con temperature non ancora troppo basse permettono altre attività nel mezzo della natura. Per esempio, un ottimo modo di trascorrere la mattinata potrebbe essere quello di fare una pedalata fuori città, perché a Padova in bicicletta si possono scoprire paesaggi mozzafiato.
Padova si trova a pochissimi chilometri di distanza dai Colli Euganei (in auto ci arrivereste sì e no in venti minuti) e per questo motivo esistono delle piste ciclabili che partono da alcuni nodi della città e si allungano verso tutta la zona dei Colli. È il famoso “Anello Ciclabile”, che si snoda lungo le aree di Teolo, Praglia, Montegrotto e del Castello del Catajo, luogo quest’ultimo che nella sua imponenza potrebbe diventare la meta da raggiungere ed esplorare nel vostro giro in bicicletta.
Il mio punto preferito di partenza di quest’avventura, per ragioni di comodità perché vicinissimo a casa ma anche per bellezza del tratto, è quello dell’argine del Bassanello. Punto nevralgico del traffico settimanale di Padova (non vi auguro di trovarvici mai in macchina alle otto di lunedì mattina), nasconde invece un lungo tratto pedonale da poco ristrutturato che accompagna l’argine.
Per una domenica sportiva, potreste addirittura fare una corsa a piedi e sfruttare gli attrezzi disseminati per il percorso prima di partire con la pedalata. Il tutto potendo sbirciare nel frattempo gli allenamenti di canottaggio che si tengono lungo il fiume Bacchiglione proprio sotto quell’argine.