D’estate mi piace trascorrere i miei week-end a Jesolo non solo per il sole ed il mare, ma anche per ricercare le ultime novità sul fronte del buon cibo, del buon bere e del divertimento
Da qualche tempo mi piace “tirar tardi” in spiaggia e celebrare il rito dell’aperitivo direttamente al chiosco, e in questi tre l’atmosfera é quella giusta per scatenarsi ancora fino a notte.
CHIOSCO ROSSINI
Via Rossini – Jesolo Beach
Storico punto di ristoro (dal 1972) conquista subito per la sua aria vintage e “fai da te” con tavoli e banconi dipinti a mano in colori pastello, e per le golosità proposte su lavagnette tutte composte da materie di qualità come l’hamburger di canguro o di manzo Angus. Verso sera la creatività di Giorgio (il proprietario) prende forma nelle feste a tema che organizza lui stesso insieme ai ragazzi che compongono il suo staff. Il chiosco al tramonto si trasforma in disco-bar a cielo aperto con dj set, ottimi cocktails e grigliate di carne in stile churrascaria.
CHIOSCO MARCONI
Via Marconi – Jesolo Beach
I cocktail sono ben fatti, creativi e con un tocco di personalità. Alla sera buona musica ambient e chill out invitano a fermarsi qui ben oltre il rito dell’aperitivo. Club sandwich, hamburger e insalatone Oltre ai drinks alcolici si possono avere anche cocktail di frutta preparati al momento come quello nella foto: anguria, fragole e banana. Freschissimo!
CAPANNINA BEACH
Piazza Mazzini 9 – Jesolo Beach
Situato a due passi da Piazza Mazzini fulcro della movida cittadina, il Capannina Beach da sempre è il luogo top delle serate post tintarella. Il locale è ampio e durante il giorno fornisce il classico servizio da bar sulla spiaggia, ma è dal tramonto e fino alle 3 di notte, grazie alla struttura tropicale, l’ambiente lounge, i cocktails, gli stuzzichini, che tanta bella gente sceglie il Capannina per le serate chic e glamour.
Location ideale anche per chi cerca un tocco di romanticismo: la terrazza del locale domina la spiaggia ed il mare, due bicchieri, le stelle e la notte diventa magica!
Credits delle foto: Alexandra Asnaghi