Dopo anni ed anni di costosissimi prodotti presi in “reparti speciali” dei grandi ipermercati, per me è diventato ormai molto semplice, grazie all’aumento abbastanza capillare di botteghe e negozi di alimentari sfusi, condurre una vita (quasi) totalmente supermercato-free.
A Padova ho infatti individuato, all’interno di una scelta davvero ampia per una città non troppo grande, tre posti immancabili.
Il primo, nonché il mio preferito, è La Bottega Sfusa, in piazza Severi 29, nel tranquillo quartiere residenziale di Santa Rita. La Bottega Sfusa è prima di tutto un posto bello, attento al dettaglio, con un clima molto caldo ed accogliente.
Non è difficile iniziare a chiacchierare con la ragazza che lo gestisce, magari raccogliendo qualche informazione sui corsi di alimentazione che ogni mese vengono tenuti all’interno.
Qui troverete di tutto, dalla frutta secca ai cereali, sempre rigorosamente sfusi, insieme a prodotti da frigo vegetali ed anche detersivi e prodotti cosmetici biologici. Io vado ghiottissima della polvere di Acai, difficile da trovare sfusa in città!
Le attività poi non si fermano qui, all’interno della Bottega sono infatti presenti alcuni Gruppi di acquisto: degli avocado siciliani e biologici (da ottobre ad aprile), della spesa di stagione a km zero ogni sabato, ed altri ancora.
Un altro posto, scoperto per pura fortuna qualche mese fa perché poco dietro casa mia, è BieLò, in via Santa Maria Assunta 48, a metà tra il negozio di alimentari ed una rosticceria dal sapore rétro.
BieLò infatti affianca alla vendita dei prodotti -tutti rigorosamente biologici- un banco gastronomia da acquolina. Lasagne, polpette, fritture, contorni e verdure cotte: se vi serve un pranzo già pronto e volete essere certi della qualità e provenienza degli alimenti, questo è il posto giusto.
In pieno centro storico si trova invece Green Point da Emilio. In via Boccalerie 9, proprio una delle traverse della storica Piazza dei Signori, Emilio è un vero e proprio artista della verdura. Solo di stagione, solo freschissima, viene venduta sia cruda che al banco gastronomia, in delle preparazioni che faranno ricredere tutti coloro che non credono che le verdure possano essere i più saporiti tra i cibi.