Dove ci vediamo? Sul Pontile. Risposta ovvia per chi frequenta abitualmente Forte dei Marmi. D’altronde chi vive sul mare non riesce a privarsene, è un modo di vivere e lo sanno bene i pescatori Raffaele e Vivaldo dell’Associazione dei pescatori del Pontile, che si svegliano in piena notte per precipitarsi sul Pontile con canna da pesca e rezzaglio, con l’obiettivo di pescare spigole (che in zona, invece, chiamano “ragni”).
Pescatori fin da piccoli, da quando i loro padri si incontravano per pescare in cima al Pontile (dove ancora non c’era la ringhiera di protezione), mentre i più piccoli sedevano nella parte bassa per non disturbare e per stare più al sicuro, non hanno mai abbandonato la necessità di una vita con vista mare.
La pesca non è un mestiere, è una passione che fa svegliare alle 2 di notte, può sembrare ripetitiva, ma in realtà è una continua sorpresa come quando giochi a carte e non sai con quale carte dovrai giocare. “Una volta ho pescato il serra, non è un pesce del nostro mare, ma è un pesce tropicale come il barracuda, è entrato nel mediterraneo per il riscaldamento globale, è un predatore molto feroce e di taglia grande, così veloce che riesce a viaggiare a 70 km/h con una dentatura fitta che è riuscito tagliare la rete”, racconta Vivaldo e subito dopo Raffaele ribatte : “Una volta ho pescato una bicicletta che ho ancora a casa e che uso, ma se dovessi trovare il proprietario sarei lieto di restituirla”.
Insomma, la pesca non è statica, è una competizione continua con gli amici e con chi hai accanto, soprattutto quando loro pescano e tu, fermo sullo stesso punto per ore, sei ancora in attesa del pesce. È fatta di fortuna: ognuno ha le sue teorie, le sue scaramanzie, la sua postazione preferita e non esiste l’ora perfetta, ma qualsiasi ora può essere buona per ammirare le Alpi marittime della Francia, la Corsica, la Capraia, il faro di Capo Mele.
Il pregio di essere pescatori è poter contemplare ogni giorno l’alba ed il tramonto. Così se passate da Forte dei Marmi, vi consiglio di controllare sempre gli eventi organizzati dall’Associazione dei pescatori, vi potrà capitare di poter fare la colazione del pescatore sul pontile (acciughe, lardo e rigorosamente vino rosso).
Il profumo di mare richiama la voglia di mangiare pesce, a cinque minuti da Forte dei Marmi c’è un posto sfizioso, gustoso e alla portata di tutti. Via di Scampo, un nome curioso e simpatico che descrive perfettamente questa pescheria, gastronomia, take away, friggitoria e ristorante.
Arredamento minimal, cucina a vista e dettagli in marmo, si esce da questo posto con la pancia piena e la voglia di ritornarci.
Le proposte di pesce sono varie, dalle grigliate al crudo (il loro must), dai primi alle specialità della gastronomia, ma anche particolari panini: panino con maxi burger di ricciola e salmone, verdurine grigliate e cipollotto caramellato oppure il panino con tartare di tonno, burrata, pomodorini e basilico.
Per chi, invece, ha voglia di mettersi il grembiule e sporcarsi le mani sperimentando nuovi piatti, potrà trovare pesce fresco oppure pietanze della gastronomia. Insomma si trova sempre una una via di scampo.