Com’era? “In estate si ha meno fame e si tende a dimagrire”… Ma chi?! Ma quando?! Io ho sempre appetito e le occasioni per assaggiare cose sfiziose e insolite, in estate, aumentano. Se anche voi siete buone forchette, questa guida fa al caso vostro.

Foto di Francesco Rigoni

Foto di Francesco Rigoni
Ore 8:30 Colazione da Liévita
Premiato dalla rivista Gambero Rosso, Liévita non è un semplice bar, ma è panificio, bistrot e spazio per eventi culturali. Alti soffitti, resina a terra, sedie vintage (tutte diverse) e tanta luce; questo posto racconta in ogni dettaglio l’amore per il cibo. Tutte le mattine vengono stesi sul banco 30 tipi di paste e pani cotti alla brace. La farina utilizzata è quella di grano antico, macinata a pietra, e che profuma di tradizione. Biscotti, torte, crostate… tutto accompagnato da succhi di frutta homemade. Cosa volere di più da una colazione?
P.S. il brownie è da svenimento.

Foto di Francesco Rigoni

Foto di Francesco Rigoni
Ore 13:00 Pranzo al Kalamaro Piadinaro Take Away
Kalamaro Piadinaro intreccia la tradizione della piadina romagnola con il pesce, sperimentando impasti nuovi e abbinamenti insoliti. Pluripremiata per lo street food, la parte dedicata al take away offre un’ampia selezione di piadine gourmet, primi piatti e insalate fantasiose. Al fritto misto non riesco a resistere. Calamari, gamberi e verdure sono impanati in modo impeccabile con una doratura gustosa e poco unta. Questo piatto, accompagnato da una Cerveza fredda, ti manda dritto in paradiso.

Foto di Francesco Rigoni
Ore 14:30 Caffè al Pascucci Bio
Il caffè dopo pranzo è sacro. Un cubo di vetro al piano terra del Palazzo dei Congressi ospita il Pascucci Bio, bar-store con prodotti biologici. La scelta “bio” unisce all’eccellenza la salvaguardia della biodiversità e il rispetto per il lavoro e la dignità umana. All’interno del locale potrete gustare tutte le specialità della caffetteria Pascucci, nelle innumerevoli e sperimentali declinazioni. Per me un caffè shakerato grazie!

Foto di Francesco Rigoni

Foto di Francesco Rigoni
Ore 16:30 Merenda al Kitchen Ice
Gelato cucinato. Sì, avete capito bene. Da Kitchen Ice il gelato viene preparato come una volta nei pentoloni messi sul fuoco, rinunciando ai procedimenti di pastorizzazione. La lenta lavorazione nei mantecatori porta alla magia di un gelato soffice e genuino. Tutto è esposto a vista e guardare i gelatai al lavoro incuriosisce e coinvolge.

Foto di Francesco Rigoni

Foto di Francesco Rigoni
Ore 20:30 Cena da Meme
Il locale di Meme è piccolo e ha una vocazione da asporto, ma è possibile trascorrere una bella serata anche seduti nei tavolini di fronte. Nei menù è riconoscibile una grafica hipster che rappresenta bene la personalità del giovane pizzaiolo. Al trancio o al piatto, la pizza di Meme non delude mai. Gli ingredienti sono ottimi, ma è l’impasto che fa la differenza. Le 72 ore di lievitazione donano una morbidezza e una digeribilità unica.
Tenete d’occhio il gusto del mese!

Foto di Francesco Rigoni

Foto di Francesco Rigoni
Ore 23:30 Dessert da Sac à Poche
Inaugurato da un paio di settimane, Sac à Poche è un laboratorio di pasticceria a due passi da Viale Ceccarini. E’ un luogo intimo che ricorda le pasticcerie francesi, nei colori e nel gusto. Fiori freschi, alzatine in ceramiche e profumi inebrianti. Le vetrine sono colorate da crostatine ai frutti rossi, Pavlova colme di panna, torte Rosso Valentino e muffin assortiti. Consiglio di accompagnare i dolci con il caffè americano bollente. Sac à Poche è il posto giusto dove rifugiarsi quando si ha bisogno di una dosa di endorfina.
Probabilmente alla fine di questo tour de force culinario tornerete a casa rotolando (come è successo a me) e sarete pronti per girare la versione italiana di Super Size Me, ma in fondo…. Mangiare non è forse uno dei piaceri più belli che ci concede la vita?