Jesolo è da sempre sinonimo di musica, brulichio di persone e spiagge attrezzate; sembra quasi impossibile che a pochi chilometri di distanza in linea d’aria si estenda la Laguna Nord e il suo arcipelago di isole, molte delle quali immerse nel silenzio e pressoché deserte. Se siete appassionati di natura e storia lasciatevi rapire dal fascino di tre di queste isole, lontane dai percorsi turistici più affollati: vi conquisteranno con il loro silenzio e la loro quiete.
1. L’isola di Torcello
Insediamento originario del popolo veneziano, l’isola era abitata già ai tempi dell’Impero Romano. Ospita la basilica più antica della laguna, in stile veneto-bizantino risalente a oltre mille anni fa. L’isola è abitata da meno di venti persone ed è un vero e proprio museo a cielo aperto: passeggiare tra le rovine romane e le stradine dell’isola vi porterà indietro nel tempo.
2. L’isola di San Michele

San Michele Arcangelo
Credit: Marco Zanetti
Abitata fin dal X secolo, a seguito di un ordine napoleonico di inizio 1800, quest’isola è diventata il cimitero di Venezia, ancora oggi in uso. La meta può sembrare strana, ma l’isola è davvero una delle chicche della Laguna Nord: oltre alla chiesa di San Michele Arcangelo, risalente alla metà del XIV secolo, ospita tombe monumentali e di illustri artisti come Igor’ Stravinskij ed Ezra Pound, che scelsero di essere seppelliti a Venezia. Passeggiare nei viali alberati di questo luogo di quiete, guardando Venezia da lontano, è un’esperienza unica.

San Michele Arcangelo
Credit: Marco Zanetti
3. L’isola di Sant’Erasmo

Isola di Sant’Erasmo, Torre Massimiliana
Credit: Didier Descouens
È la più grande isola della laguna per estensione dopo Venezia ed è considerata da sempre l’Orto dei Veneziani. Sono pochissimi gli abitanti; oltre a un ristorante e un bar, sull’isola si alternano campi e vigneti e si possono trovare piccole spiagge incontaminate. Perdersi tra il verde della campagna lambita dalle acque della laguna è uno dei piaceri che offre quest’isola. Non lasciatevi sfuggire le prelibatezze gastronomiche, come le castraure, piccoli carciofi violetti coltivati solo a Sant’Erasmo, che assomigliano a delle rose appena sbocciate.
Tutte le isole sono raggiungibili con vaporetti o ferry boat in partenza da Punta Sabbioni. Per info su orari e tariffe vai sul sito di Actv.