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Dove osano i golosi: 24 ore di spuntini non stop a Bergamo

Quando la fame chiama, c’è solo una cosa da fare: starla a sentire. Perché non c’è santo che tenga. Se lo stomaco brontola, quel gorgoglio rimbomba nella pancia e risale fino a scoppiare nelle orecchie e sgusciare sotto forma di acquolina in bocca. Inutile studiare, lavorare o andare avanti con qualsivoglia mansione: è tempo di fare un break. Ditemi di cosa avete voglia e io vi ci accompagnerò.

 

COLAZIONE

La colazione dei campioni? Eccola servita! Il Trex si trova in una posizione un po’ scomoda ai più, bisogna ammetterlo, ma chi transita da quelle parti ha mille ottime ragioni per fermarsi (e chi non ci passa, ne ha altrettante per allungare la strada).

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Volete saperne qualcuna? Brioche lievitate naturalmente sfornate di continuo, panini al farro, ai cereali, all’uvetta e alla soia, pizze e focacce di qualsivoglia genere, pasticcini ripieni di crema, crostate alla frutta e torte al cioccolato… Devo proprio continuare?

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PRANZO VELOCISSIMO

Fino a prima che aprisse Capatoast, il toast nell’immaginario collettivo bergamasco era un paninetto quadrato semplice, di quelli che piacciono anche ai bambini, da farsi da soli a casa quando non si ha voglia di cucinare o velocemente al bar quando non si ha troppa fame.

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Come in molte altre città italiane, Capatoast ha azzerato il passato e dato nuova dignità al carré: come materia prima, utilizzano pane artigianale privo di alcol e conservanti in formato XL (15 x 19 cm) e, per la farcitura, solo ingredienti di primissima qualità. Anche in questo caso la varietà è infinita: toast classici, leggeri, vegetariani, vegani, dolci o gourmet. Ogni palato è accontentato!

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PRANZO VELOCE

È giunto mezzogiorno, avete i minuti contati, vorreste tornare a casa per mangiare qualcosa di sano ma non ne avete il tempo oppure vorreste citofonare a mammà ma è troppo lontana? A questo punto c’è solo un posto in cui andare: Il Coccio.

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Sì, perché qui troverete i piatti tradizionali del bel Paese serviti alla velocità del fast food: ragù alla bolognese (di quelli a cottura lenta, di almeno quattro ore, ndr), zuppa di cipolle, lasagne al vincisgrassi, crema di barbabietole rosse e mele, polpette al sugo e crocchette di verdure. Il menù varia sempre, a seconda della stagionalità degli ingredienti.

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MERENDA

Gelateria Verderosa è un laboratorio artigianale in cui entrano solo prodotti freschi di stagione e ingredienti di primissima qualità per uscire sotto formato di prelibate creme, deliziosi gusti frutta, semifreddi, torte gelato e monoporzioni in vasetti di vetro. Mangi il gelato del Verderosa e depenni tutti gli altri.

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Sì, perché ognuno ha la sua personale visione del mondo, la sua fede religiosa, politica e calcistica, magari anche particolari preferenze in fatto di cibo, moda e uomini (o donne), ma alcune cose sono lì da vedere. E assaggiare, ça va sans dire!

 

CENA

Street food, anzi come dicono (e scrivono) loro “strit fud”. Ma non pensate a una semplice hamburgheria, perché da Fudbox la velocità del cibo da consumare per strada (o nel cortile a ciel sereno) sposa l’alta qualità a km 0.

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«L’unico prodotto importato dalla Val di Fiemme è il würstel dell’hot-dog – raccontano i titolari Ylenia e Andrea, insieme nella vita e dietro i fuochi – il resto arriva fresco ogni mattina dai nostri produttori di fiducia della zona». Panini da gourmet, anche in versione xl e senza carne. What else?

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L'autore: Marianna Peluso

Semiologa non praticante, giornalista equilibrista, copywriter. Si divide tra il Salento e il Veneto, ma vive a Bergamo per un indecifrabile quadro astrale. La si può leggere su quotidiani, riviste e magazine online, ma soprattutto si può incontrare al parco, mentre insegue i suoi due figli.

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