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Tana libera tutti! Da Bergamo il campionato mondiale di nascondino

Il mio posto preferito era quel cespuglio basso, proprio all’angolo del giardino. Mi permetteva di spiare senza essere visto, aveva tre vie di fuga ed un agevole accesso dal retro. La mia strategia era semplice: strisciavo tra i rami, mi appostavo con lo sguardo fisso alla tana e, quatto quatto, non appena il cercatore si allontanava dal mio obiettivo, scattavo con tutte le energie che avevo in corpo. All’epoca le mie gambe andavano veloci e, piccoletto, spesso riuscivo a salvarmi. Era un mix di adrenalina, divertimento e fatica. Bellissimo. Immagino che ognuno di noi abbia un ricordo del genere: pomeriggi interi passati a giocare a nascondino, fino all’imbrunire. Maschi e femmine, bulli e secchioni, fifoni e spacconi. Tutti insieme. Ed è proprio questo ricordo, fatto di tute sgualcite e “tana libera tutti”, che mi è tornato in mente qualche anno fa, leggendo su un manifesto un annuncio che parlava di un “campionato mondiale di nascondino”. Incuriosito, decisi di fare una piccola ricerca. Fu facile risalire a CTRL, magazine bergamasco che da quasi un decennio si occupa di informazione, attualità ed eventi nella splendida cittadina lombarda. Tra poco si svolgerà la sua settima edizione e per l’occasione ho deciso di intervistare Giorgio Moratti, uno degli ideatori.

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EVERYDAYLIFE: Ciao Giorgio, come stai?
GIORGIO: Ciao! Tutto bene, un po’ incasinato col lancio dell’evento ma gasato. Ci sarà da divertirsi.

EVERYDAYLIFE: Parlaci di Nascondino World Championship. Che cos’è esattamente?
GIORGIO: È un evento che, con CTRL, organizziamo da sette anni. Tutto è nato perché l’Orto Botanico di Bergamo ci aveva chiesto di inventare qualcosa per la loro inaugurazione. Un po’ di brainstorming e ci è venuto in mente il nascondino. Essendo organizzato da CTRL (che all’epoca era principalmente un calendario di eventi), volevamo che fosse letto come un invito ad uscire allo scoperto, togliersi la maschera e nascondersi solamente durante la gara. Inoltre, ci abbiamo letto delle ragioni quasi esistenziali: il nascondersi è insito nell’essere umano, ma anche nel mondo animale. Ci piace vederlo come un “ritorno alla natura”, che va oltre i video virali dei gattini postati su Facebook. Infine, ci piaceva molto il fatto che fosse un gioco davvero universale: è giocato ovunque, in ogni cultura. È quasi “il gioco per eccellenza”.

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EVERYDAYLIFE: E da qui l’idea di renderlo “mondiale”?
GIORGIO: Esattamente. È sia “mondiale” nel senso di “universale”, sia “mondiale” nel senso di “unico al mondo”. E poi, beh, siamo partiti da Bergamo con l’obiettivo di muoverci. Quest’anno siamo usciti dalla provincia, il prossimo anno chissà dove saremo.

EVERYDAYLIFE: Dove si terrà quest’anno?
GIORGIO: Lo terremo a Consonno (LC), una città fantasma, e già questo è evocativo.

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EVERYDAYLIFE: In che senso città fantasma?
GIORGIO: La storia del paese è unica. Consonno si trasforma a metà del secolo scorso, quando Mario Bagno, imprenditore immobiliare visionario, acquista tutta la zona collinare attorno al paese, per realizzare il suo desiderio di costruire un vero e proprio paese dei balocchi.  Ci riesce, creando una Las Vegas della Lombardia che attira celebrità e la ricca borghesia del nord Italia. Al grido di “A Consonno è sempre festa” e “Il paese più piccolo ma più bello del mondo”, vive un momento di celebrità e sfarzo, che si conclude improvvisamente quando una frana, causata dall’abusivismo edilizio, distrugge la strada che collegava Consonno al resto del mondo. Da lì, il paese viene lasciato al suo totale abbandono. Oggi è una città fantasma, ma vorremmo che nascondino fosse una sorta di libera tutti: vorremmo liberare il paese dal fantasma della sua storia recente.

EVERYDAYLIFE: E come sarà l’area di gioco?
GIORGIO: Quest’anno si svolgerà in un’area di 25 mila metri quadri circa, al di sotto del paese dei balocchi vero e proprio. È una splendida distesa verde a tre minuti dal paese, con una vista spettacolare. Abbiamo deciso di non farlo in paese proprio per far emergere il lato nascosto di Consonno. Il panorama è davvero fantastico.

EVERYDAYLIFE: E oltre al nascondino?
GIORGIO: Ci sarà un’area campeggio, la zona ristoro con track food e birrifici artigianali del territorio, oltre ad eventi musicali. Insomma, sarà un weekend di festa.

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EVERYDAYLIFE: Che regole ci sono?
GIORGIO: È uno sport di squadra: ogni team è composto da cinque giocatori, che giocano singolarmente per diverse manche. In ogni manche si sfidano 16 giocatori ed un cercatore. La manche è il classico nascondino, dove l’ordine d’arrivo determina i punti ricevuti da ogni singolo giocatore. I punteggi sono sommati tra loro, determinando la squadra vincitrice. Semplice, no? Ovviamente, chi non si tana e chi viene beccato a barare (sì, ci sono pure gli arbitri!), non prende alcun punto. Ma sono sicuro che ognuno di voi sappia benissimo come si gioca.

EVERYDAYLIFE: Chi sono i cercatori?
GIORGIO: Certamente ci saranno i Lions, squadra di football americano di Bergamo. E poi ci piacerebbe coinvolgere varie squadre lombarde di football e rugby. Ci stiamo lavorando.

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EVERYDAYLIFE: Insomma, un vero e proprio sport!
GIORGIO: Esatto. Richiede abilità, forza fisica, velocità, strategia ed un discreto stato di forma. Tutte doti che ci hanno spinto a proporre il nascondino come sport olimpico.

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EVERYDAYLIFE: Cioè?
GIORGIO: Nel 2013, quasi per caso, abbiamo attirato l’attenzione della commissione olimpica di Tokyo 2020. Il Daily Telegraph, infatti, aveva parlato di un membro che spingeva per portare il Nascondino come sport dimostrativo. Io leggo l’articolo e decido di contattarlo. Lui, gentile e super gasato, mi spiega in Skype che il Daily Telegraph si era sbagliato: lui aveva proposto l’Unigokko, un gioco tradizionale giapponese simile a “lupo”. Tuttavia, già che c’eravamo, provò a proporre nascondino alle Olimpiadi di Tokyo. L’idea pare essersi arenata, insieme alla nostra vaga speranza. Ma la cosa ci ha fatto divertire e sognare, senza dubbio.

EVERYDAYLIFE: Quante tappe ci sono all’anno?
GIORGIO: Una sola. Siamo partiti da Bergamo, poi Brembate, Loreto e ora Consonno, grazie allo stimolo dell’Associazione Amici di Consonno, ex abitanti e discendenti che vogliono riqualificare l’area, rendendola una meta turistica.

EVERYDAYLIFE: Quando sarà l’evento?
GIORGIO: Il 3 e 4 settembre. Le iscrizioni sono aperte e tutte le info si trovano sul sito web e sulla pagina Facebook. In caso di maltempo, rimandiamo alla settimana successiva, ma speriamo di non doverlo fare!

EVERYDAYLIFE: Ottimo, hai già un iscritto! Tu partecipi?
GIORGIO: Purtroppo no, l’organizzazione mi terrà parecchio impegnato. Ma mi sarebbe piaciuto molto, non te lo nascondo.

EVERYDAYLIFE: Grazie mille Giorgio, in bocca al lupo! Ci vediamo il 3 settembre!

 

Credits delle foto: pagina Facebook Nascondino World Championship

L'autore: Michele Pagani

Michele Pagani è consulente di digital strategy, mobile e web marketing. Ex research assistant presso l'Università Bocconi di Milano, vanta una profonda conoscenza del mondo digital. Ha all'attivo il lancio di due startup ed è cofondatore della web agency NPCREW. Viaggia ogni volta che può, adora i burritos, le discese in neve fresca e i Sigur Ròs.

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