Alla voce “convenzionale” del dizionario non troverete mai questa ragazza. Sì perché Vanessa Villa posa con nonchalance per Vanity Fair ma non vuole essere relegata al ruolo di semplice “modella”.
Campionessa di karate, viaggiatrice, protagonista di Donnavventura, oggi firma anche una linea di cosmetici per ragazze di carattere. La carriera di questa riccionese doc è inarrestabile. Sono riuscito a catturarla in un fugace passaggio nella sua città natale.

Foto di Francesco Rigoni
Ci incontriamo nella sua “base”: il Pastrocchio. La nostra Wonder Woman è al tavolo, intenta ad appuntare pensieri e appuntamenti sulla sua agendina verde.

Foto di Francesco Rigoni
Davanti a una colorata insalata di spinaci, pompelmo e salmone in crosta di sesamo, cominciamo a raccontarci. Se “Viaggiare è imparare a vivere”, Vanessa è già maestra di vita. La sua curiosità l’ha portata in giro per il mondo e ci ha pensato la trasmissione di Rete 4 a farle conoscere le Maldive, la Tanzania, il Kenya e, con non poche difficoltà, l’Etiopia. Riccione ormai la vede raramente; tempo di stare un po’ in famiglia e preparare un’altra valigia.

Foto di Francesco Rigoni
“È da qui che ogni volta riparto. Riccione rimane il mio nido, ma anche lo specchio dove mi confronto e osservo la mia evoluzione”. Il legame con la città è stato suggellato dal video “Riccione” dei The Giornalisti, che la vede protagonista. “Ero l’unica riccionese sul set. È stata un’esperienza incredibile perché in qualche modo la canzone parla di me”.

Foto di Francesco Rigoni
Il suo luogo del cuore è il parco del Castello degli Agolanti. “Da qui vedi la città dall’alto, il mare all’orizzonte, la storia alle spalle e il Cocoricò di fronte. Trovo intrigante guardare con altri occhi un luogo vissuto principalmente di notte. Sono venuta qui spesso per studiare o praticare un po’ di yoga”. È il punto della città più vicino al cielo, perfetto per il saluto al sole.

Foto di Francesco Rigoni
Vanessa fa karate agonistico da 17 anni e ha vinto 6 titoli italiani. Il karate è disciplina, ordine, spirito di squadra. Questo rigore come si confronta con l’indole romagnola, che è per sua natura spontanea e ribelle? “A volte mi sento bipolare” confessa ridendo, “Sono da sempre abituata alla disciplina. A scuola come in palestra, sacrificio, tecnica e studio garantiscono i risultati. D’altra parte ho però ereditato tutta la veracità, la spontaneità e l’ironia romagnola. Adoro la capacità di non prendersi mai troppo sul serio”.

Foto via Noi Sushi
Vanessa abbraccia molti aspetti della cultura giapponese, compreso quello culinario. “Amo il sushi e il modo sano di cucinare i cibi con il Teppan Yaki che esalta le materie prime”. Un’eterna lotta tra Sushi e piadina quindi. “Sì è vero!” ride, “Ma sai che in fondo non sono poi così diverse queste culture? Paradossalmente sono accomunate dalla stessa idea di semplicità, dalla capacità di guardare la vita con leggerezza.” Ci consiglia il Noi Sushi a Gabicce Mare. “Il posto è molto “wild” con tanto legno e vegetazione. Il mio piatto preferito è l’aburi, con tonno o salmone. Una volta portati a tavola viene scottato, la salsa sopra è buonissima e saporita”.

Foto via Facebook
Alla fine delle sue giornate “zen”, Vanessa non ha mai rinunciato alla nightlife. “Sono stata ragazza immagine al Club Narciso e all’Hakuna Matata e conosco bene il mondo della notte. Il mio locale preferito per le serate estive è la Villa delle Rose. Location elegante, situata sulle colline, la pista all’aperto è riparata da una struttura piramidale, è emozionante aspettare l’alba qui”. Ultimamente però alle serate in discoteca, Vanessa preferisce una birra dopo cena “Mi piace stare nella veranda del Civico26, dove l’ambiente è molto familiare. Chiacchiere con le amiche a lume di candela e un tagliere di crostini di mare sul tavolo, non chiedo di meglio”.

Foto di Francesco Rigoni
A questo punto, anche noi, non possiamo chiedere di meglio. La personale mappa di Riccione secondo Vanessa è completa, non ci resta che scegliere un posto, e prendere posto.