Bologna è per me un nido: casa da amare e da cui essere accudita, è una città che incanta e che resta nel cuore di chi ci mette piede. Essendo una città di piccole dimensioni la si può visitare in poco tempo ma non smette mai di stupire con i suoi scorci nascosti, i giardini interni che sembrano piccole foreste inaspettate, i colori e luci calde, le tante biciclette sfreccianti e l’allegria che sempre la anima.
A Bologna ci sono più di 38 chilometri di portici. Portici che salvano dal sole estivo e dalla pioggia autunnale e che ti guidano all’interno della città. Tra i più belli l’ampio portico di Strada Maggiore, dalle grandi arcate e dal pavimento in marmo oppure piccoli portici dai bassi soffitti, uno tra tanti quello di via Fondazza, caratterizzato da molte botteghe e luoghi dedicati all’arte.
Camminando, vi consiglio di rivolgere alle volte il naso all’insù, in cerca di bellissime terrazze abitate da piante e fiori che dipingono le pareti dei palazzi, inoltre, se farete attenzione potrete sbirciare all’interno delle finestre per scoprire magici soffitti affrescati.
Tra i luoghi di Bologna che mi fanno stare bene ci sono i Giardini Margherita, che si trovano vicino a Porta Santo Stefano e sono considerati come il più grande e popolato parco della città. È all’interno di questo parco che si trova uno dei luoghi che più amo di Bologna: Le Serre dei Giardini Margherita, 650 metri quadrati riqualificati e dedicati alla musica, all’arte e ad eventi di ogni tipo. È un posto perfetto per allontanarsi dalla città e rilassarsi, mangiando e bevendo con amici o leggendo un libro nascosti tra le piante dell’orto.
Un’altro luogo in cui mi piace rifugiarmi è la biblioteca di Santa Caterina situata in piazzetta Giorgio Morandi al numero 2. Il silenzio e la pace abitano ogni stanza, caratterizzata da strutture eleganti e da pareti di libri d’arte. Grandi finestre e vetrate illuminano il posto, con tagli di luce che sono come pennellate sulle librerie e sulle grandi scrivanie in legno.
Sono stati tanti i pomeriggi passati nei bar di Bologna, da quelli universitari presenti dalle Due Torri a Piazza Verdi a quelli più sconosciuti e locali presenti negli angoli della città. Bar come luogo in cui raccontare storie e scambiarsi chiacchiere per ore o in cui prendere un caffè al volo per sconfiggere il sonno.
Tra i più caratteristici ricordo Caffè Opera e Tulipani in cui è presente un intimo terrazzino sopra Canale delle Moline e in cui ci si può allontanare dai rumori della città.
Se avrete occasione di passare per Bologna nel week end non perdetevi il mercato più grande e frequentato di Bologna: il Mercato della Montagnola. Tra le centinaia di bancarelle potrete trovare qualsiasi cosa, da abiti vintage a fiori, bigiotteria e oggetti per la casa. Caratterizzato da mille colori e volti il mercato ha per me un grandissimo fascino.
Arrivati a sera, i posti dove divertirsi e bere con amici sono tantissimi, a partire dalle grandi piazze piene di persone, voci e chitarre, fino ai numerosi locali presenti nella città. Tra i posti più popolati dai giovani universitari c’è sicuramente il Pratello, viale pedonale situato al confine nord del quartiere Saragozza, ricco di locali con musica live e non, assoluta garanzia di una bella serata.