La Fiera del Libro per Ragazzi a Bologna è un punto di riferimento indiscutibile per tutti quelli che gravitano nel campo dell’editoria e dei contenuti dedicati all’infanzia ed un appuntamento a cui non è assolutamente possibile mancare!
Nei padiglioni di BolognaFiere, perdendo la mia moleskine nuova di zecca, incantata da centinaia di disegni ed illustrazioni, ho visto Bologna disegnata negli occhi di Giulia e Marco.
Giulia Pintus è un’illustratrice piacentina della scuderia Logos Edizioni, mostro sacro tra gli editori italiani che ha recentemente inaugurato la libreria gioiello Mirabilia in Via de’ Carbonesi, 3/E.
Si è trasferita a Bologna nella zona universitaria solo da pochissimi mesi con il suo cagnolino nero di nome Senape.
Il suo posto preferito è il parco pubblico dei Giardini Margherita, in Piazza di Porta Santo Stefano, che raggiunge ogni mattina a piedi. All’interno del parco l’associazione Kilowatt ha rigenerato l’area abbandonata delle Serre che ora pullula di progetti, attività e rassegne culturali.
Giulia ha noleggiato un piccolo spazio di co-working alle Serre e spesso resta a mangiare da Vetro, bistrot pet-friendly e punto di ristoro frequentatissimo del parco.
Vetro è un posto dedicato a chi vive le Serre come spazio di lavoro e come luogo di cultura, ai co-worker, ai bambini ed i loro genitori, a chi è a spasso con il cane e vuole semplicemente concedersi una pausa!
Marco Taddei è un autore abruzzese molto noto nel mondo dei fumetti. La prima volta che ha visitato Bologna si è fermato per ore nella Biblioteca comunale Salaborsa in Piazza Nettuno vicino Palazzo d’Accursio, sede storica del Comune. È il posto che predilige per dare appuntamento ai suoi amici.
Marco è un assiduo frequentatore di locali e passa le sue giornate in Vicolo Ranocchi, dove il sole non tramonta mai, nello storico Bebi Bar. Qui è possibile ordinare il miglior Cocktail Martini della città.
Lì accanto c’è l’Osteria del Sole, istituzione dal 1465 celebrata quasi come fosse un monumento!
Marco mi ha parlato anche di un posto segreto che non conoscevo, un incantevole giardino di banani nel cortile di Palazzo Sanguinetti in Strada Maggiore, 34 sede del Museo Internazionale della Musica.
Varcata la porta d’ingresso, si percorre un lungo portico verso una vera e propria oasi urbana. Un piccolo giardino quadrato che fa da perfetta ambientazione ad un affresco trompe-l’oeil. Incredibile! Nonostante i miei diciassette anni in città Bologna non ha ancora smesso di stupirmi!