Camminando lungo il Naviglio grande a Milano è impossibile non notare il grande edificio in stile liberty giallo degli anni ’20.
Sulla facciata, che si riflette nelle acque del canale, spicca la scritta “Volenti nil difficile (nulla è arduo per colui che vuole)”: è la sede di uno dei circoli sportivi più antichi della città della Madonnina, ovvero della società Canottieri Milano.
Fondata nell’ormai lontanissimo 1890 da Guido Alessandro Bonnet, oggi come allora è il maggior punto di riferimento per il più antico sport a remi e non solo. Negli anni ha visto alternarsi campioni a “cinque cerchi” quali Luigi Cangiullo, Luciano Cozzi e Walter Messa per il tuffi, Martina Fiorito per il nuoto e José Casiraghi per il canottaggio, nonché diversi altri ragazzi disabili che hanno gareggiato alle Paralimpiadi.

Volenti Nil Difficile
Nelle sale del Circolo è cresciuta anche Elena Bertocchi, la recente vincitrice del titolo italiano per i tuffi da un metro e medaglia d’argento alle Olimpiadi di Londra. Orgoglio nazionale e milanese, viene quasi naturale domandarsi se fra un allenamento e l’altro si sia fermata a trascorrere qualche ora con i vecchi soci per una partita a burraco o bridge. Attività extra sportive che, nella struttura sul Naviglio, non sono mai passate di moda, perché qui la convivialità regna sovrana.

La Canottieri Milano
Nonostante il circolo sia nato per veder fiorire atleti, portare alto il nome di Milano nel canottaggio e in altri sport, e oggi sia un centro sportivo polivalente – campi da tennis, da basket, pallavolo, sale interne per allenarsi e piscine – la Canottieri è un luogo in cui trovarsi. Trascorrere ore piacevoli sulla terrazza a sorseggiare un drink in compagnia e, con l’arrivo della bella stagione, approfittare del solarium per rilassarsi e godere dell’arrivo dei primi caldi circondati dal verde e dai profumi dell’estate quasi alle porte. E perché no, gustare nel ristorante un ottimo piatto tipico della tradizione a prezzi economici. Un luogo aperto dalla mattina alla sera, tutti i giorni escluso il Natale, dove chiunque può sognare di diventare un atleta.

Campo da tennis
Credits delle foto: Davide Brazzoli