C’è un filo invisibile che lega luoghi come Bushwick, Mission Hills, Shoreditch e Kreuzberg: dimenticati per anni e recuperati da volenterosi millennials, trasudano creatività, unendo concetti come consumo sostenibile, aggregazione, nuova artigianalità e km zero, senza però dimenticare tecnologia e innovazione, con uno sguardo verso il Mondo. Girando in questi nuovi-vecchi quartieri di Seattle, Copenaghen e Madrid, ho seguito quel filo invisibile, che unisce voglia di fare, innovazione ed una nuova estetica dell’architettura. Bene, se si percorre quel filo, si arriva fino ad un paesino non lontano da Bergamo, dove la pianura lascia spazio alle verdi Prealpi e dove non è raro incontrare greggi di pecore che scorrazzano tra le strette vie del centro.
Quel paese si chiama Alzano Lombardo e, ok, vi sembrerà paradossale, vi si trova una realtà che farebbe invidia ai grossi quartieri hip europei, specialmente perché realizzata unendo il talento e la visione dei due responsabili alla genuina voglia di fare dei locals.
Alla base c’è il genio di Nicoletta e Alberto, coppia che da una decina d’anni ha stravolto Bergamo con le sue idee fresche, partendo da un negozio, passando per mercatini ed eventi e cambiando per sempre la cultura della cittadina lombarda.
Ho deciso di fare due chiacchiere con Nicoletta per farmi raccontare della loro nuova avventura, che prende il nome di Spazio FaSE.
EVERYDAYLIFE: Ciao Nicoletta, hai appena festeggiato il tuo primo anno senza Coffee N Television (il loro splendido negozio d’abbigliamento, dischi e riviste, aperto qualche anno fa, NDR). Come stai?
NICOLETTA: Sto benone! Abbiamo accettato una bella sfida in un territorio non facile, ma siamo molto contenti. Dopo aver chiuso Coffee N Television, Alberto, Olimpia (la dolcissima figlia dei due, NDR) ed io stavamo per partire. Avevamo voglia di aria nuova ed eravamo lì lì per trasferisci a Berlino, una città che adoriamo. Poi, quasi per caso, ci è stato proposto di occuparci della gestione creativa di Spazio FaSE ed abbiamo deciso di rimanere. È già passato un anno e se guardo il percorso fatto non posso che dirmi soddisfatta. Ovviamente c’è ancora molta strada da fare, ma le premesse sono ottime.
EVERYDAYLIFE: Che cos’è, nello specifico FaSE?
NICOLETTA: È anzitutto la rivalutazione di una vecchia fabbrica, il tentativo (riuscito, aggiungo io) di ricreare un luogo di condivisione in un’area abbandonata. Sto parlando delle storiche Cartiere Pigna, un tempo punto di riferimento in Italia per la produzione di carta che, nei suoi anni gloriosi, dava lavoro a tremila persone. È un luogo pieno di storia: prendere in mano uno spazio morto e renderlo fruibile è stata un’esperienza bellissima, specialmente a livello umano. Capita spesso, ad esempio, che passino a trovarci dei signori anziani che qui ci lavoravano e, commossi, ci portano a spasso per i sotterranei raccontandoci la loro storia. È emozionante e, in futuro, ci piacerebbe creare un percorso pubblico in cui si racconta la storia di questi luoghi.
In secondo luogo, FaSE è una comunità per giovani. Cerchiamo di dare a giovani creativi, che ancora non hanno potuto insediarsi in uno spazio proprio, la possibilità di farsi conoscere e creare un’attività. Lasciamo gratuitamente ad alcuni ragazzi gli spazi realizzati nei vecchi uffici pubblicitari, per poter sperimentare e partire. Ad oggi abbiamo 5 startup, un domani immaginiamo di riempire le aree con showroom, coworking e spazi creativi. Insomma, vogliamo creare un luogo di aggregazione, aiutando concretamente i giovani che si danno da fare.
EVERYDAYLIFE: Quali eventi organizzate?
NICOLETTA: Tutto è iniziato con Factory Market, un momento di aggregazione di artigiani, artisti, creativi e illustratori: unire giovani in uno spazio vecchio recuperato è stato vincente. È un appuntamento mensile che raccoglie circa 8000 persone al giorno.
Ci siamo poi dedicati anche ad altri eventi, come The Big Food, un festival di street food che fa numeri enormi (si parla di 15-20.000 persone a weekend) e Raggio, un evento legato al mondo della bicicletta, parecchio di nicchia, che sta andando molto bene. Cerchiamo di generare interesse e raccogliere idee nuove: l’obiettivo è sempre quello di fare comunità. Insomma, oggi sei a un evento, domani potresti trovare qui la tua casa.
EVERYDAYLIFE: Cosa manca a FaSE?
NICOLETTA: Come dicevo prima, mi piacerebbe aumentasse il numero di makers che frequentano questi spazi. E poi certamente vorremmo che ci fosse più arte e più musica nella nostra programmazione. Purtroppo ci si scontra spesso col budget risicato e quindi ogni evento dev’essere prima di tutto economicamente sostenibile, ma nel lungo periodo sono certa riusciremo a virare verso una direzione più “artistica” e meno commerciale. D’altronde, stiamo pur sempre testando gli spazi e la risposta del territorio.
EVERYDAYLIFE: In quanti siete?
NICOLETTA: Nell’ufficio, a curare la parte creativa, siamo in sette. Durante gli eventi, invece, siamo in una trentina. Sembrerà banale, ma siamo davvero una grande famiglia: ognuno vive il progetto come fosse il suo e l’ambiente è davvero speciale.
EVERYDAYLIFE: Com’è il rapporto col Comune?
NICOLETTA: Il Comune ci guarda con interesse e l’atteggiamento è sempre stato molto collaborativo. Gli spazi sono privati e quindi il Comune non ha voce in capitolo, ma l’atteggiamento positivo delle istituzioni ci ha certamente reso le cose più semplici.
EVERYDAYLIFE: Siete soddisfatti?
NICOLETTA: Sì. Lo spazio ha destato molta curiosità e ha creato qualcosa di nuovo. Il format si è dimostrato vincente ed i primi mesi di sperimentazione hanno dato i risultati sperati. Ci sono le premesse per creare qualcosa di straordinario.
EVERYDAYLIFE: Coffee ti manca?
NICOLETTA: No. Come dicevo agli inizi, eravamo stanchi del negozio e avremmo comunque chiuso. FaSE ne è stata la sua casuale evoluzione naturale. Non è un capitolo chiuso, si è semplicemente trasformato in qualcosa di diverso. Mi piace dire che Coffee sono le persone che passano a trovarci, che ci aiutano negli eventi e che si entusiasmano per le nostre proposte. Quindi no, non mi manca perché forse è ancora vivo, semplicemente sotto una nuova veste.
Grazie mille Nico!
FaSE è a pochi minuti da Bergamo, facilmente raggiungibile coi mezzi pubblici. Il prossimo evento in programma è The Big Food Festival, dal 15 al 17 luglio… Io fossi in voi non me lo perderei!
Tutte le foto sono per gentile concessione di paziofase.com