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Al Barlicin di Alessandria: tapas spagnole dal sapore italiano

Ci sono aperitivi e aperitivi. Lo sanno bene gli spagnoli, che sul concetto di tapas hanno costruito un’intera filosofia di vita, fatta di porzioni e prezzi contenuti, piatti della tradizione e rivisitazioni gourmet: uno sfizio veloce, un aperitivo che sfugga dalla logica dei buffet, un’abitudine così apprezzata da diventare tradizione. Ad Alessandria, in piena città, c’è chi ha pensato di importare l’idea, modificandola in salsa mandrogna: il “Barlicin”, tapas bar alessandrino, si trova in centro, a pochi passi dalle vie dello shopping, e propone un aperitivo inedito, fatto sì, da piattini e tapas, ma con ingredienti tutti piemontesi.

Un soprannome di famiglia è il nome di un locale che propone piatti della tradizione piemontese e spagnola: tapas per tutti i gusti a 90 centesimi l'una

Foto via Facebook

La prima volta che mi son trovata a prendere un aperitivo al Barlicin m’è parso di essere di casa da sempre, vuoi per la cordialità della proprietaria, vuoi perché il locale – semplice, ordinato – riesce immediatamente a dare quell’idea di tranquillità che permette di concentrarsi sul cibo e sui cocktail, più che sulle pubbliche relazioni. La domanda, all’ingresso, è d’obbligo: cosa vuol dire “barlicin”? “Il termine originale è ‘barlecia’– ci spiega Elisa Sardi, la giovane proprietaria –stava a indicare il giaciglio di paglia e mattoni che i nostri vecchi facevano in campagna, per riposare.

Un soprannome di famiglia è il nome di un locale che propone piatti della tradizione piemontese e spagnola: tapas per tutti i gusti a 90 centesimi l'una

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Il nome del locale è un regalo di un trisnonno che, di fronte alla propria barlecia, commentò soddisfatto d’aver creato un bel barlicin. Da quel momento è diventato il nome di famiglia, tramandato di generazione in generazione”.

Un soprannome di famiglia è il nome di un locale che propone piatti della tradizione piemontese e spagnola: tapas per tutti i gusti a 90 centesimi l'una

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La formula è semplice: piattini, al costo di 90 centesimi, proposti a rotazione. Sempre presenti il vitello tonnato della tradizione e l’insalata russa, accompagnati da burro e acciughe, tome e marmellate e una misteriosa salsa “Barlicin”, che in media resiste sul tavolo una manciata di minuti, sparendo tra crostini e pezzetti di focaccia.

Un soprannome di famiglia, Barlicin, è il nome di un locale che propone aperitivi  tapas per tutti i gusti a 90 centesimi l'una

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E poi ancora moscardini, gamberi avvolti nella pancetta, caponata, tortini salati e chi più ne ha più ne metta. A coronare il trionfo di tradizione, in autunno, ci pensa poi il carrello dei bolliti, proposto in cene ad hoc, in cui spariscono le tapas e prende il sopravvento la porzione all’italiana, con sette tagli e dieci salse: Elisa è figlia d’arte, e il padre, lo chef Beppe Sardi, continua a far la storia della cucina alessandrina, affiancando la figlia nella preparazione di eventi che fanno il tutto esaurito. “Siamo riusciti a trovare un buon equilibrio mescolando i sapori piemontesi, forti, a quelli di tutta Italia, accontentando anche i palati più esigenti: l’unica cosa che accomuna tutti i nostri piatti è di essere completamente gluten free, pane e focaccia inclusi”.

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Un ricordo della Spagna, che ha ispirato Elisa nella realizzazione del proprio locale, resta nella sangria, rigorosamente home made e presentata accanto al “Negretto” (un Negroni con base di Brachetto) e l’“Alessandria-Milano”, a base di Moscato. “Questi due cocktail – spiega ancora Elisa – sono realizzati grazie ad un’altra eccellenza del territorio, l’azienda vinicola Marenco, che con il suo moscato Scrapona ed il suo brachetto Pineto ci permette di rendere ulteriormente omaggio ai sapori delle nostre terre”. Un buon modo, insomma, per unire la vitalità dei tapas bar al sapore rassicurante della tradizione, per portare, anche tra la nebbia, un po’ di allegria.

L'autore: Stefania Cava

Nata ad Alessandria, classe 1986, scrive e racconta storie da che ha memoria. Giornalista e blogger, ha collaborato con diverse testate nazionali e locali, a caccia di belle notizie, alla ricerca di un altro punto di vista sul mondo. Le piacciono i social, il cibo ed i racconti.

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