Se a Bologna ci fosse il mare sarebbe sicuramente in zona Cavaticcio. Inaugurato otto anni fa tra gli interventi di recupero e riqualificazione che hanno coinvolto l’intera area dell’ex Manifattura Tabacchi e dell’ex macello, il parco del Cavaticcio è il protagonista assoluto dell’estate bolognese.
Posto sul retro del Museo d’arte moderna di Bologna il Cavaticcio è una delle aree verdi della città più frequentate in questo periodo assieme alle Serre e al Baraccano. Nel giardino ci sono alcune opere d’arte selezionate dal museo, le sculture di Giò Pomodoro, Giuseppe Maraniello e Mimmo Paladino. Sembra quasi una galleria a cielo aperto disseminata di ombrelloni e lettini da spiaggia.
Il parco è un luogo accessibile a tutte le realtà istituzionali ed associative nonché lo scenario ufficiale degli eventi del Biografilm. Questo festival è tra i più importanti in Europa in materia di filmografia ed offre oltre venti giorni di cinema biografico e documentario in una selezione che gioca con i generi e racconta la nostra contemporaneità, con tante anteprime che ritraggono i grandi protagonisti dell’arte e della cultura mondiali. Al Biografilm ci sono concerti, spettacoli live, dj-set, incontri con i protagonisti del festival e anche un piccolo Food District! Io mangerei sempre e solo la pizza del Forno Brisa!
Per mia sorella tornata occasionalmente da Brooklyn è decisamente la meta cult per inaugurare la stagione estiva. La rassegna musicale, fulcro del festival, è curata dal Locomotiv Club, che da anni si distingue come contenitore culturale innovativo ed eclettico per i bolognesi, spaziando da eventi rock ad elettronici. Quest’anno sul palco ci sono Nada, i Bluebeaters, These New Puritans, Massimo Volume, Fast Animals and Slow Kids, Giardini di Mirò e tantissimi altri.
Il parco confina e dialoga in totale sinergia con il Cassero LGBT center, sede del comitato provinciale Arcigay di Bologna, un circolo politico impegnato nel riconoscimento dei diritti delle persone trans lesbiche e gay, uno spazio culturale che progetta e realizza rassegne artistiche e attività di aggregazione sociale e di intrattenimento.
Nella calca incontriamo Matteo Miglio entusiasta “Il 22 giugno ci sarà il gay pride, giornata dedicata all’amore LGBT, che terminerà proprio qui in un party pazzesco con la partecipazione di Miss Keta. Il 28 invece ci sarà la ventiquattresima edizione di The Italian Miss Alternative la più grande manifestazione en travesti italiana a scopo benefico i cui ricavati andranno a sostenere progetti per la prevenzione e promozione della salute”. Sarà proprio lui a condurre l’evento.
Tra le proposte culinarie offerte in tutto il distretto scegliamo il Mercato ritrovato in via Azzo Gardino 65 il mercato contadino e plastic free, adatto a tutte le tasche, che si sviluppa all’interno del cortile della Cineteca di Bologna e nelle piazzette intitolate a Pasolini e Magnani. Nato da un progetto di Slow Food Bologna, qui i produttori del territorio vendono in via diretta prodotti stagionali a kilometro zero.
“Caspita! Quanti tipi di miele esistono?”. È possibile fare la spesa direttamente dai contadini ma anche assaggiare cibo agricolo e locale o partecipare ad iniziative gratuite e aperte anche ai più piccoli. “Salumi di Mora Romagnola e Mortadella Classica?”. “Proviamoli! E’ un secolo che non mangio salumi e formaggi così buoni! Sai che in America hanno prezzi veramente proibitivi”. Fino a settembre inoltrato ogni giorno è quello giusto per andare al mare in zona Cavaticcio.