C’è quel modo di dire un po’ abusato che fa tipo “le idee migliori sono quelle più semplici”. Fa molto Mulino Bianco, ma a rifletterci bene nasconde in sé più di una verità: le idee semplici sono spesso le più geniali e portano a enormi successi. Un esempio? Prendete un’Apecar, metteteci sopra un coffee shop e girate per le strade, a distribuire caffè caldo e dolci. Che ve ne pare? I primi a pensarci (e i primi a realizzarlo in Italia) sono stati Dario e Massimiliano, conosciuti col nome di Ma Prima un Caffè: coffee shop mobile che ha da poco trovato una casa, in centro a Bergamo. Ho deciso di fare due chiacchiere con Dario a.k.a. Buzz, per farmi raccontare la loro storia.
EVERYDAYLIFE: Ciao Dario, come stai?
DARIO: Incasinato, al punto che mentre chiacchieriamo faccio altre due cose, ma molto bene, grazie!
EVERYDAYLIFE: Partiamo dall’inizio. Ci parli di Ma Prima un Caffè? Da dove nasce?
DARIO: È un progetto che nasce nell’ottobre 2015, basandosi su un concetto molto semplice: prendere una caffetteria e metterla su un’Apecar. Ed eccoci qui. L’idea mi è venuta in Giappone, quando vidi un ragazzo che aveva allestito una macchinetta del caffè su un vecchio furgone Volkswagen. Ho pensato: perché non fare lo stesso, rendendolo più “italiano”? Conoscevo Massimiliano, con una formazione di caffetteria di alta qualità, e, fatti due conti, ci siamo messi in carreggiata. È ormai quasi un anno che siamo partiti, con molte soddisfazioni.
EVERYDAYLIFE: È solo caffè?
DARIO: No, anche se il caffè di qualità, fatto con una miscela studiata e realizzata da noi, è il prodotto di cui andiamo più orgogliosi. È prodotto insieme a una torrefazione indipendente di Gallarate (Microtorrefazione, NDR), con una dedizione al limite del maniacale. Ci sono poi anche vari prodotti bio, frullati e biscotti. Insomma, una caffetteria italiana completa, su un truck.
EVERYDAYLIFE: È il tuo lavoro?
DARIO: Più o meno. Sono grafico pubblicitario freelance e questo progetto mi sta occupando parecchie energie e tempo. Finora è stato un impegno del weekend, ma a breve diventerà anche un impegno infrasettimanale. Mi porterò il lavoro nell’ape e farò coesistere le due cose.
EVERYDAYLIFE: Vi muovete molto?
DARIO: Beh, a Bergamo purtroppo gli ambulanti non possono lavorare all’interno di un perimetro che comprende praticamente tutto il centro. Quindi, ci spostiamo tra le varie manifestazioni. La nostra casa è Spazio FaSe degli amici Nicoletta e Alberto: è in perfettamente in linea col nostro modo di intendere il prodotto e ben si sposa con la nostra filosofia. A proposito, ci troverete lì per il prossimo Big Food Festival, il 14 ottobre. Ci siamo anche spostati, con tappe nel milanese ed in Emilia Romagna, ma la filosofia durante il nostro primo anno è stata quella di farci conoscere a Bergamo. La risposta è stata sorprendentemente positiva ed ora siamo pronti per il prossimo passo.
EVERYDAYLIFE: Che sarebbe?
DARIO: “Parcheggeremo” la nostra Ape in uno spazio in Contrada Tre Passi, vicino a via Tasso. Diventerà una caffetteria take away, nonché uno spazio aperto a concerti, presentazioni di album in acustico, eventi di letteratura e piccole iniziative che possano dare visibilità ai locals che cercano spazio. Insomma, vogliamo costruire un mondo attorno alla nostra Ape, diventando un punto di incontro e di aggregazione nel centro di Bergamo. Poi, ovviamente, ci sposteremo quando ci saranno fiere, manifestazioni e grossi eventi.
EVERYDAYLIFE: Quando inaugurate?
DARIO: Il 6 novembre. Sono emozionato e super gasato!
EVERYDAYLIFE: Lo siamo pure noi… Non vediamo l’ora di assaggiare i biscotti bio. Ma ovviamente… Prima un Caffè!
Credits delle foto: Michele Pagani